Oggi vi spiegherò come è possibile ovviare al problema di aggiornamento di un grafico nel momento in cui si aggiungono nuovi dati alla fonte della chart.
Pensa alla grande utilità della funzione nei momenti in cui si usa la base dati come fonte di charts, pivot charts, list boxes o altro.
Prendiamo in considerazione la tabella seguente ed il relativo grafico (Figura 1).
Pensa alla grande utilità della funzione nei momenti in cui si usa la base dati come fonte di charts, pivot charts, list boxes o altro.
Prendiamo in considerazione la tabella seguente ed il relativo grafico (Figura 1).
Figura 1
A questa tabella si vogliono aggiungere dati.
Immagina che ogni volta che si aggiungono dei dati, i grafici devono essere updatati per includere la nuova area della fonte dati.
Per ovviare all’inconveniente si può utilizzare la funzione TABELLA di Excel che permette di convertire un range di dati in una definita tabella che viene trattata indipendentemente dalle altre righe e colonne del foglio di lavoro.
Tale funzione esiste anche nella precedente versione di Excel 2003 e quindi i file sono con questa pienamente compatibili.
Immagina che ogni volta che si aggiungono dei dati, i grafici devono essere updatati per includere la nuova area della fonte dati.
Per ovviare all’inconveniente si può utilizzare la funzione TABELLA di Excel che permette di convertire un range di dati in una definita tabella che viene trattata indipendentemente dalle altre righe e colonne del foglio di lavoro.
Tale funzione esiste anche nella precedente versione di Excel 2003 e quindi i file sono con questa pienamente compatibili.
Vi spiego passo passo la procedura da seguire:
1) Seleziona il range delle celle che si vuole convertire in tabella;
2) Clicca sulla barra degli strumenti "Inserisci" e poi sul pulsante "Tabella" (Appare la schermata in figura 2);
3) A questo punto spunta il quadratino, se sono state selezionate anche le intestazioni di colonna;
4) Premere "OK".
1) Seleziona il range delle celle che si vuole convertire in tabella;
2) Clicca sulla barra degli strumenti "Inserisci" e poi sul pulsante "Tabella" (Appare la schermata in figura 2);
3) A questo punto spunta il quadratino, se sono state selezionate anche le intestazioni di colonna;
4) Premere "OK".
Figura 2
Nel momento in cui avviene la conversione, si notano dei piccoli cambiamenti alla tabella.
Vengono inseriti dei filtri sulle colonne di intestazione, appare un’alternanza di colori grigio/bianco nelle righe della tabella e vengono automaticamente nominate da Excel le colonne che non presentano intestazioni.
Ora provo ad apportare delle modifiche alla base dati. Aggiungo il mese di Luglio, senza mettere valori e il mese di Agosto con i rispettivi valori.
Vediamo che il grafico grazie a questa semplice funzione si aggiorna per magia (Figura 3).
Vengono inseriti dei filtri sulle colonne di intestazione, appare un’alternanza di colori grigio/bianco nelle righe della tabella e vengono automaticamente nominate da Excel le colonne che non presentano intestazioni.
Ora provo ad apportare delle modifiche alla base dati. Aggiungo il mese di Luglio, senza mettere valori e il mese di Agosto con i rispettivi valori.
Vediamo che il grafico grazie a questa semplice funzione si aggiorna per magia (Figura 3).
Figura 3
Riconvertire la tabella Excel in un normale range è semplicissimo.
Click destro su un elemento della tabella e poi scegliere "Tabella" e in seguito "Converti in intervallo".
A presto.
