Barre dei dati, Scale di colori e Set di icone rappresentano una nuova modalità di formattazione condizionale dei dati. Vediamoli nello specifico.
Barre dei dati: La funzione “Barre dei dati” riempie con delle mini-barre ogni cella formattata. Le variano in lunghezza in relazione al valore delle altre celle formattate.
Scale di colori: Questa funzione riempie le celle formattate con una scala di colori che varia di tonalità in base al valore relativo delle altre celle.
Set di icone: La funzione inserisce un set di simboli in ogni cella formattata sulla base del valore relativo delle altre celle del range di dati.
Per inserire tali funzioni:
1) Selezionare il range di dati a cui applicare la "Formattazione condizionale";
2) Dal menù principale nell’area Home, cliccare su "Formattazione condizionale" (sulla destra) e poi cliccare su "Barre dei dati"/"Scale di colori"/"Set di icone" a seconda della funzione da inserire.
Barre dei dati: La funzione “Barre dei dati” riempie con delle mini-barre ogni cella formattata. Le variano in lunghezza in relazione al valore delle altre celle formattate.
Scale di colori: Questa funzione riempie le celle formattate con una scala di colori che varia di tonalità in base al valore relativo delle altre celle.
Set di icone: La funzione inserisce un set di simboli in ogni cella formattata sulla base del valore relativo delle altre celle del range di dati.
Per inserire tali funzioni:
1) Selezionare il range di dati a cui applicare la "Formattazione condizionale";
2) Dal menù principale nell’area Home, cliccare su "Formattazione condizionale" (sulla destra) e poi cliccare su "Barre dei dati"/"Scale di colori"/"Set di icone" a seconda della funzione da inserire.
Figura 1
Oltre ai criteri predefiniti di Excel è possibile anche inserire nuove regole di formattazione cliccando su “Nuova regola” e poi modificarle ad hoc (con la funzione “Gestici regole”) a seconda dell’ esigenza.
Questi comandi si trovano sempre nel menù a cascata di "Formattazione condizionale".
Nota:
Il problema di queste formattazioni è che vengono messe all’interno delle celle contenenti i dati, con il rischio che possono confondersi con essi, soprattutto se stampati in bianco e nero.
Ovviare a questo problema è semplice!!!
Con un piccolo accorgimento possiamo far visualizzare la formattazione condizionale fuori dalla cella (Figura 2). Ecco i passi da seguire:
1) A fianco ad ogni cella inserire la formula che riferisce alla cella precedente. Per esempio nella cella D3, inserire =C3.
2) Applica la formattazione condizionale barre dei dati al nuovo range di dati creato. A questo punto avremo nelle celle adiacenti gli stessi valori con le barre dei dati.
3) Nel menù a cascata di “Formattazione condizionale”, clicca su “Gestisci regole”, poi “Modifica Regola” e infine spunta la casellina “Mostra solo la barra”. A questo punto il gioco è fatto e puoi premere OK.
Ricorda che puoi applicare il trucchetto a tutte e tre i tipi di formattazione ed anche ad altri.
1) A fianco ad ogni cella inserire la formula che riferisce alla cella precedente. Per esempio nella cella D3, inserire =C3.
2) Applica la formattazione condizionale barre dei dati al nuovo range di dati creato. A questo punto avremo nelle celle adiacenti gli stessi valori con le barre dei dati.
3) Nel menù a cascata di “Formattazione condizionale”, clicca su “Gestisci regole”, poi “Modifica Regola” e infine spunta la casellina “Mostra solo la barra”. A questo punto il gioco è fatto e puoi premere OK.
Ricorda che puoi applicare il trucchetto a tutte e tre i tipi di formattazione ed anche ad altri.
Figura 2
